Artista contemporaneo, candidato al premio internazionale Leonardo Da Vinci, Tito Annibali, classe 96, fa della sua arte il suo biglietto da visita.
Appassionato fin dalla tenera età, crea, grazie anche all’aiuto di suo nonno Manlio, Artito, un atelier nel quale sono esposte le sue opere e non solo.
Nelle sue tele appare un forte dualismo tra il reale e l’astratto, sottolineato soprattutto dal sapiente uso del colore, in continuo contrasto tra le tonalità accese come l’arancione e il rosso e le più tenui come l’azzurro e il rosa. I soggetti dei suoi lavori sono i fiori, gli animali marini e i corpi femminili, catturati e riletti in una chiave inusuale e originale.
Tra i temi a lui cari troviamo l’amore, la sensualità e la lussuria. Forte il dualismo anche tra il misterioso e la schiettezza dei soggetti come gli alberi, due in particolare: quello nero con il canto V di Dante che rappresenta l’Inferno e quello rosa con la canzone di Stevie Wonder che rappresenta il Paradiso. Opere dinamiche, proprio come l’artista che le dipinge, piene di passione e significati nascosti.
Niente è perfetto e ciò che rende uniche e particolari le opere è proprio l’imperfezione, da non considerare come un nemico da temere o combattere, ma come una parte di noi da accogliere, offrendoci un’opportunità di crescita. Essa ci concede di mostrarci agli altri così come siamo, con le nostre fragilità e debolezze.
Tito Annibali
Ma il progetto non si ferma qui. Da un’idea di Tito, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e che non si accontenta più di vedere le sue opere soltanto esposte su di una parete, nasce una linea di T-shirt in tre diverse varianti: bianco, grigio e nero. Attraverso quelli che sono i tratti distintivi della pop art, l’artista ritrae cinque delle sue opere sulle maglie. Colori vibranti e saturi come il rosso e il blu, vengono imbrigliati in contorni neri, netti e marcati che rendono efficace l’immagine e il suo significato intrinseco.