Sportmax propone per la sua fw 21/22 una sfilata dal sapore retro-futuristico dove i contrasti tra il glamour e l’austerità cavalcano la passerella.
Continue sorprese dal mondo Sportmax, che propone una sfilata decisamente accattivante. Una cavalcata che passa attraverso gli ultimi secoli della nostra storia dove la donna ha conquistato in maniera gloriosa autonomia e centralità, pronta a scardinare gli stereotipi.
Una collezione accattivante dove le forme degli abiti trasformano le silhouette in un totem di stile.
Elaborati e curiosi giochi di contrapposizioni si alternano a drappeggi che definiscono il busto assottigliandolo. La pelle torna a cavalcare gli scenari cucendo su misura abiti, capispalla, gonne e persino camicie.
Le forme si amplificano donando quell’effetto paracadute definendo gli esasperati orli di gonne e pantaloni.
Studiate monocromie di colori si alternano tra il nero, i grigi, i bianchi e i khaki che vengono immediatamente contrastate dai toni intensi di bluette, di giallo e rosso, definendo e ampliando ancor di più la dimensione totemica dei look.
Un incontro tra massimalismo e minimalismo che ritrova piacere anche negli accessori come nei biker boots, negli stivali arricciati che fondendosi con le borse e le pochette realizzate in cuoio trattato, scardinano gli stereotipi saltando il confine tra il maschile ed il femminile.