Mirial, storico calzaturificio marchigiano, collabora con Giorgio Ciccone per dar vita a una capsule astrale, raffinata e versatile.
Mirial nasce nel cuore del distretto calzaturiero fermano nei primi anni 50 quando Gino Marozzi, figlio di calzolai, apre la sua bottega a Casette d’Ete, puntando a ridare vitalità a lavorazioni ormai dimenticate e a riscoprire l’essenza della manifattura marchigiana, così famosa nel mondo, realizzando un prodotto di nicchia, elegante ed esclusivo.
La loro peculiarità è quella del realizzare pantofole di lusso utilizzando una lavorazione particolare denominata «fondo america», un metodo artigianale realizzato interamente a mano, senza alcuna macchina moderna, che assicura il più alto standard di flessibilità, comfort e morbidezza.
Tramite tale lavorazione sulla pianta della calzatura vengono inserite delle applicazioni in gomma rendendo le pantofole Mirial adatte sia per l’indoor che per l’outdoor.
Ma qual è la novità del brand? La capsule in collaborazione con l’artista visivo e creative director Giorgio Ciccone, che porta il suo universo estetico ed emozionale a servizio dell’artigianalità tutta Made in Italy del marchio.
Il legame con gli astri, raffigurato del sole e della luna ricamate con un filo oro su fondale in velluto blu notte, è il fil rouge della Urban slipper, per un risultato estremamente sofisticato grazie anche ai materiali selezionati, e giocoso che richiama invece l’infanzia, poiché i due disegni hanno un tratto che ricorda quello dei bambini quando si dilettano con i pastelli a cera.
Ma oltre alle sue caratteristiche tecniche ed estetiche, questa pantofola regala una grande versatilità d’uso poiché si può indossare sia in casa che fuori donando in entrambi i casi la comodità di una pantofola di lusso, ma anche lo charme e l’eleganza di chi vuole stare al passo con i tempi e lo stile, senza rinunciare mai ad essere impeccabili, anche nell’intimità del proprio appartamento.