La grande mostra di Andy Warhol a Milano. Il “Raffaello della società di massa” si racconta, durante un’esposizione inedita in cui spiccano anche le sue raccolte private.
Fino al 26 marzo 2023 la Fabbrica del Vapore a Milano ospita Andy Warhol, artista tra i più acclamati e originali del Novecento. Il percorso espositivo, a cura di Achille Bonito Oliva con Eugenio Falcioni, riunisce oltre trecento opere divise in sette aree tematiche e tredici sezioni.
Un excursus che va dagli inizi negli anni Cinquanta (quando Warhol lavora come illustratore commerciale, ndr) sino all’ultimo decennio di attività, negli anni Ottanta.
Un viaggio, questo, nell’universo artistico e umano di uno dei creativi che hanno maggiormente innovato la storia dell’arte avvenire.
La mostra vuole dunque documentare quell’avvincente percorso che ha portato Andy Warhol ad affermarsi come icona mondiale. Dagli oggetti simbolo del consumismo di massa ai ritratti dello star system degli anni 60; dalla serie Ladies & Gentlemen degli anni 70 (dedicata alle drag queen), sino al decennio successivo, in cui diviene predominante il rapporto con il sacro.
Le opere esposte sono uniche: tele, serigrafie su seta, cotone e carta, oltre a disegni, fotografie, dischi originali, T-shirt, il computer Commodore Amiga 2000 con le sue illustrazioni digitali (i primi NFT della storia), la BMW Art Car dipinta da Warhol con il video in cui la realizzò, la ricostruzione fedele della prima Factory e una parte multimediale con proiezioni di film da vedere con gli occhialini tridimensionali.
Questa mostra afferma, dunque, che Andy Warhol è il vero precursore dell’esplosione, della moltiplicazione, della comunicazione che caratterizza l’attuale modalità di condivisone del sapere.
Si inaugura con questa mostra un progetto che vorrebbe vedere nell’idea warholiana della Factory un precedente per un luogo che deve essere anch’esso incubatore di linguaggi e culla di artisti.
“Ad oltre settant’anni di distanza dalla realizzazione dei primi pezzi che aprono l’esposizione, le opere di Warhol incontrano tuttora il gusto e il favore del pubblico, dimostrandosi spesso attuali e capaci di trasmettere messaggi visivi immediati riguardo alla società odierna. Le sue sono icone che hanno saputo e sanno ancora abitare a tutto tondo la contemporaneità, uscendo dal perimetro tracciato dai luoghi istituzionali della cultura e lasciando tracce profonde in diversi ambiti quali quello della moda, della musica e della pubblicità.”
Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano