Carla Cassataro, designer di origini italiane stabilitasi a New York, ci racconta della nuova spring summer collection di Fior di Latte, il suo marchio di borse anni 90.
Il nome del brand prende infatti ispirazione dalle radici siciliane della designer e si collega inevitabilmente ai suoi ricordi più felici, tra cui quello di mangiare il gelato sulla spiaggia. Da qui il tema acquatico che caratterizza l’intera collezione, che si fonde abilmente con la passione di Carla per la creazione di texture partendo dalle tecniche di cucitura.
Nasce così la Waterdrop Bag, decorata sul fronte con cuciture increspate che rimandano all’acqua o con dettagli stampati di conchiglie, prodotta interamente a mano dalla designer e che sfrutta allo stesso tempo la fluidità di tessuti setosi.
Ogni pezzo della collezione è un pezzo unico, sia nella decorazione che nella costruzione. Nonostante siano borse molto strutturate, d’altro canto, mantengono una morbidezza emblematica.
Per questa stagione la designer ha deciso tuttavia di spingersi oltre, includendo stravaganti fantasie come il logo-stella imbottito inserito all’interno della borsa o sfruttando allo stesso tempo colorazioni vivaci per un approccio più divertente.
«From my earliest memories i always recounts my mother, who is also a designer, as my primary source of inspiration». Fin dalla giovane età, infatti, Carla ha sempre avuto modo di accompagnare sua madre in numerose sfilate, fittings e musei d’arte che le hanno permesso di conoscere profondamente il mondo della moda e, al contempo, di trasformare i suoi ricordi d’infanzia in ipotetiche silhouettes, adattate poi in accessori.