Il marchio italiano racconta la generazione Z attraverso la borsetta.
Chiarissima è il nuovo brand di moda sostenibile made in Puglia, con base a Milano.
Un progetto emergente di accessori handmade nato nel 2020 da Chiara De Nigris, l’enfant prodige che crea un mondo nuovo, dai colori vivaci e dagli abbinamenti kitsch, dove inclusività e sostenibilità sono protagoniste di una storia autentica.
Localmente disegnato e fatto a mano, ogni articolo è progettato e realizzato in Italia con l’upcycling di pelli provenienti dalle migliori aziende nazionali di pelletteria, pronte a fornire sempre nuovi scampoli che meritano una seconda possibilità. Creazioni che permettono al sistema di rallentare la produzione di nuovi pezzi, riutilizzando e riciclando materia prima in nome di una vera e propria economia industriale circolare, matrice di progetti, processi e azioni che hanno in sé la chiave di volta per definire il futuro e renderlo degno di essere vissuto.
Nella prima collezione, ironica e creativa, trame animalier incontrano i toni pastello dell’azzurro, del rosa e del lilla, le cromie polverose del grigio e del marrone.
Ogni cucitura delle borse è un riferimento autobiografico alla tecnica tradizionale che la designer ha imparato da sua nonna: chi è cresciuto in Puglia sa che, un tempo, si cucivano insieme pezzi di tessuti diversi per procurarsi lenzuola o altri indumenti necessari.
Piccole chiusure artigianali di forma ovale incontrano irriverenti fibbie in plexiglass, che uniscono le tracolle alle borse; i charm ispirati alle forme della natura, invece, esprimono l’ironia, la freschezza e l’autenticità del brand.
Un brand che non segue stagioni o collezioni, ma che si rifà ad un processo intimo, che confonde la memoria e la storia di oggetti esistenti giustapposti tra loro, creando un mix and match fuori dal comune: manifesto di un’evoluzione estetica che fa del riutilizzo dei materiali un leitmotiv.
Il progetto è ispirato all’unicità delle persone reali, protagoniste della campagna intitolata “Donne del popolo” realizzata in collaborazione con il 3D artist Joyce Vermilion, con la direzione artistica di Rujiana Cantoni.
Non esistono distinzioni sociali, culturali ed estetiche, ma una nuova consapevolezza sostenibile, ironica e creativa.