“We are the difference between what was and what could be” è la frase che descrive il valore alla DeusLand S34S0N 2.
Il condizionale diventa presente, in un tempo in cui nasce la digital couture: il mix di progettazione tra forme tridimensionali, create su modelli e il design delle superfici realizzato con programmi digitali e 3D esprime un nuovo metodo di lavoro, che ha come obiettivo quello di unire i valori di manualità e conoscenza digitale per esplorare a fondo le grandi tecniche di lavorazione che ad oggi il settore dell’abbigliamento mette a disposizione.
Dando il benvenuto al secondo capitolo della serie Welcome to DeusLand, entriamo in un mondo iniziato nel 2019 da Andrea Grossi, questa volta incentrato sul menswear, muovendo un passo in avanti che si pone obiettivi e temi concreti.
Il progetto si avvale di collaborazioni che non hanno pari: Chanel, Chloe, Ecco leather, Swarovski, Premiere Vision, Fashion Open Studio e PuntoSeta. Tutte le sue forze sono spinte dall’input delle selezioni per le finali del prestigioso Festival Internazionale di moda di Hyeres.
Il concept vede protagonista una costante ricerca di rinnovo del made in Italy, che vuole mixare la tradizione delle piccole aziende locali, con la sperimentazione delle fibre alternative delle avanguardistiche e innovative aziende del nord Europa.
Mai come in questo periodo storico ha un valore inquantificabile il supporto alle aziende locali.
Backstage: Giacomo Nasi Backstage: Giacomo Nasi
La sperimentazione tessile è il focus di questo viaggio: pelle toscana come tessuto madre, insieme a pelle vegetale di rabarbaro, di olive e riciclata dagli scarti di lavorazione in partnership con una grande azienda umbra.
Estetica delicata e silhouette biker molto maschili, rappresentano il contrasto tra passato e futuro, tra delicatezza e aggressività, entrambe concetti cardine dei valori estetici che Andrea Grossi vuole rappresentare con la S34SON 2.