Il brand Made in Italy di mobili per l’ufficio CUF Milano, introduce materiali ecosostenibili.
In un futuro che si prospetta sempre più attento all’eco- sostenibilità, molti sono i brand che si sono attivati e tra questi non mancano quelli conosciuti in ambito dell’office design.
CUF Milano, noto brand della Centroufficio S.p.a, debutta con un progetto al quanto strepitoso dando risposta ad una delle esigenze più attuali.
Grazie alla collaborazione con l’architetto Matteo Origoni dello Studio Origoni Steiner, l’azienda milanese mette in campo la realizzazione del tavolo della nuova serie di mobili per ufficio Gleb, realizzato impiegando per la prima volta materiali compositi in fibra di vetro riciclati.
Questi materiali, che risultano a basso peso e con grande resistenza alla corrosione, molto diffusi e derivanti dai settori manifatturieri come quelli dei trasporti, energetico ed edile, terminano con frequenza il loro ciclo di vita nelle discariche, in quanto fino ad ora ne era stata dimostrata l’incompatibilità nel riutilizzo o la possibile rigenerazione.
Grazie al lavoro di ricerca e sviluppo messo in campo durante la collaborazione con Origoni, CUF Milano entra a far parte degli exploiters collaborando al progetto europeo FiberEUse; tale progetto coordinato da Marcello Colledani del Politecnico di Milano con altri prestigiosi partner di 7 paesi dell’Unione Europea, ricerca le ottimali soluzioni affinché il recupero di compositi in fibra di vetro e carbonio possa avere un nuovo utilizzo, supportando in questo modo un progresso nell’economia circolare.
Oltre alla presentazione della linea Gleb CUF Milano presenta altre due realizzazioni: la serie Fusion disegnata in collaborazione con John Bennett e Sakura Adachi, vincitrice dei German Design Award 2020, e il locker Cartesio, disegnato da Progetto CMR.