L’antichissima azienda pugliese della famiglia Agresti mantiene salda la tradizione ma punta all’innovazione dei processi produttivi e all’ampliamento della gamma di prodotti.
Lavoranti dell’agro, della terra. Questo il significato del cognome Agresti che esprime il loro profondo legame con la terra. Le antichissime origini della famiglia Agresti sono strettamente legate al territorio di Andria, zona fertile dove la coltivazione dell’ulivo è la prima fonte di reddito della popolazione.
Con il passare degli anni, un piccolo frantoio di famiglia è diventato una solida realtà del territorio pugliese: Agrolio.
I cardini sui quali ruota la filosofia aziendale sono tradizione e innovazione, tant’è che negli anni l’azienda ha adottato le migliori tecnologie disponibili per una corretta lavorazione e conservazione delle materie prime e degli alimenti. L’esperienza aziendale affonda le sue radici nella dieta mediterranea e nella tradizione gastronomica pugliese così nel 2016 nasce il brand Radici di Puglia concepito per ampliare la gamma della produzione gastronomica con prodotti tipici pugliesi: olio evo intenso, delicato e aromatizzato in orci di ceramica realizzati a mano, sottoli, pesti, confetture, taralli, birre.
Radici di Puglia punta infatti alla valorizzazione dell’artigianato d’eccellenza locale per non far scomparire una tradizione millenaria.
L’azienda ha sposato le tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare adottando processi energitici green, di abbattimento costi con il riutilizzo delle materie residue per ottenere prodotti tracciati che dalla terra ritornano alla terra sotto forma di nutrimento, garantendo cibi sani e genuini frutto di una filiera bio e green a bassissimo impatto ambientale.
Essa ha inoltre ricevuto molti riconoscimenti tra cui per la terza volta il premio internazionale Biol Prize Extra Gold Medal come migliore Organic Extra Virgin Olive Oil in the world alla XXIV edizione 2020.