Tim Teven, designer olandese classe 1993, concentra i suoi ultimi progetti sull’utilizzo di materiali riciclabili che assumono un’identità sorprendentemente innovativa.
Ci troviamo in un’era in cui il consumismo e il concetto di “usa e getta” stanno assumendo caratteri differenti dal solito. L’ambiente e la natura reclamano i propri spazi con forza, ed uniformarsi a queste leggi può farci scoprire lavorazioni insolite ma allo stesso tempo elettrizzanti per via del cambiamento che esse potrebbero apportare.
Laureato alla Design Academy di Eindhoven, Tim Teven e il suo studio hanno focalizzato l’attenzione sull’upcycling di oggetti di scarto come tubi metallici e fibre di carta, da cui sono derivati due dei suoi ultimi progetti di design: Pressure Vases, nato nel 2018, che utilizza la deformazione del materiale metallico sotto un’ingente pressione come strumento di design, e Recycling Rejects che invece si sposta sulla fibra di carta e sul suo riutilizzo per la creazione di arredamenti.
Se da una parte lo scarto e i difetti di produzione diventano il punto di forza, per Recylcling Rejects è la trasformazione delle fibre a giocare il ruolo di protagonista.
Il punto focale di Teven è stato, in questo caso, quello di estendere la vita degli scarti di cellulosa agglomerandoli e pressandoli in un solido. Il risultato? Un nuovo materiale, forte e duro come la pietra, che aggiunge un ulteriore ciclo vitale a scarti che diversamente sarebbero diventati rifiuti da smaltire.
Tutti i progetti sono stati realizzati nello studio di Eindhoven e sono disponibili in diverse dimensioni e finiture estetiche.