Paul Andrew sceglie la fantascienza per presentare la collezione dell’autunno inverno 2021-2022 caratterizzata da materiali sostenibili.
Uno sguardo al futuro, a quando la pandemia sarà finita: con l’avanguardistica collezione autunno inverno 2021/22 il direttore creativo di Salvatore Ferragamo, lancia un messaggio d’innovazione, nel segno della sostenibilità e del positive thinking.
In uno scenario futuristico sci-fi, chiaramente ispirato a film come Matrix, viene svelata la proposta di Ferragamo per il prossimo inverno.
Sin dall’inizio i colori si impadroniscono della scena, riflettendosi su un prisma e rendendo vivace la palette cromatica.
Azzerati gli stereotipi, quelle che vediamo sfilare sono moderne divise, come reminiscenze di un passato lontano, illuminate da neon che, colpiti dalla luce, infiammano su abiti e accessori: «Nuove uniformi di un futuro utopistico in cui la diversità e la positività si combinano per un mondo migliore».
Guardare al futuro significa anche sposare la causa della sostenibilità. Non a caso, molti dei materiali impiegati sono green: il pvc biodegradabile dei poncho, il poliestere degli abiti, proveniente da bottiglie d’acqua riciclata, o gli zoccoli in legno, ottenuto dal recupero degli alberi abbattuti dall’alluvione nel nord Italia di qualche anno fa.
La maglieria tecnica decorata da dettagli geometrici, i parka e i body camouflage regalano un chiaro assaggio sportswear.
Sul finale, abiti in maglia metal diventano un tutt’uno con i corpi pitturati d’argento. Una collezione dedicata, come lo stesso Ferragamo diceva, a tutti coloro che devono camminare, uniti, per ricostruire un futuro responsabile, positivo e gioioso.