“Camminare è già di per sé una penitenza e una redenzione” cosi Antonio Marras apre le porte alla sua nuova collezione.
Per Marras non c’è cosa più importante della sua terra natia, la Sardegna, ed è proprio partendo da qui che anche in questa stupenda collezione, De innvi ses? (di dove sei?), ci trasporta all’interno di un incredibile vortice fatto di tradizioni e narrazioni.
Una collezione che sorprende nuovamente, grazie ad una comunicazione alternativa che riesce a cucire passato e futuro, tra leggenda e storia.
Le forme si amplificano, le silhouette vengono valorizzate da abiti sartorialmente impeccabili. Ampie gonne plissé svolazzanti accostate a maxi maglie, la presenza di paillettes e impreziosimenti dona sofisticatezza ai ricami a stampa floreale.
Sovrapposizioni di texture e filati, di forme geometriche dove a far parlare di sé torna lo scozzese nella più tradizionale delle varianti, il rouge.
Colori morbidi, amabili come il rosso e il bianco, tipici dello stemma sardo, ma ancora nero, toni e sottotoni di grigio, morbidi gialli, beige e marroni, accompagnati da toni verde salvia.
Abbinamenti un po retrò ma non nostalgici, reinterpretati con carattere grazie ad un’immersione moderna nella tradizione sarda di Antonio Marras fra i nuraghi.