Quest’anno difficile ci insegna che è il momento di riprendere il controllo sui nostri ritmi ed esigenze intime, togliendo il superfluo dalla nostra vita cosi come dal guardaroba, puntando su qualità e comfort. Il caban di Schneiders rappresenta la combo perfetta di questi elementi.
Il freddo permette di coprirsi in tanti modi: c’è chi sceglie la praticità di un piumino, chi la semplicità di un parka e chi non sa rinunciare all’eleganza di un bel cappotto, un grande classico che non tramonta mai.
È proprio questo capo essenziale il perno attorno al quale ruota la filosofia di Schneiders, azienda di Salisburgo da sempre attenta alla ricerca dei materiali migliori e alla cura dei dettagli e che, in vista della stagione fredda, presenta il suo asso nella manica: il caban maschile scozzese. Detto anche pea coat, si tratta di un classico che affonda le sue origini nella moda militare degli anni 40 del 900.
Ripartendo dalla voglia di rallentare, di ritrovare la giusta dimensione e dal bisogno di stare all’aria aperta per riconnettersi con la natura e ricongiungersi con se stessi, nasce questo giaccone doppiopetto, dalla lunghezza perfetta, poco sotto i fianchi. Il modello, pronto a qualificarsi come un must have della stagione, è un mix di raffinatezza e comodità, realizzato nella calda lana di Shetland e caratterizzato da un fit dinamico per rendere più agevoli i movimenti.
Il doppiopetto, è risaputo, sta bene un po’ a tutti: nel particolare, quello proposto da Schneiders, ha una lavorazione british e country-chic e presenta revers con collo rivestito di pelo sintetico e tasche tagliate per inserirci le mani con scioltezza e godersi un capo esclusivo realizzato con tessuti inediti che emozionano il tatto e la vista.