Inaugurata presso il Centro Pecci di Prato la mostra Ren Hang. Nudi, visitabile fino al 23 agosto. E il filtro a lui dedicato spopola su Instagram.
Poetico ed esplicito, il lavoro dell’acclamato fotografo e poeta cinese Ren Hang, morto suicida all’età di 30 anni, è esposto per la prima volta in Italia a cura di Cristiana Perrella con una selezione di 90 fotografie, accompagnate da un portfolio che documenta il backstage di uno shooting di Ren Hang nel Wienerwald nel 2015 e un’ampia sezione di libri rari sul suo lavoro.
Composto principalmente da ritratti di amici o di giovani cinesi incontrati su internet ma anche da paesaggi e nudi, il lavoro di Ren Hang è immediatamente riconoscibile. Le sue fotografie sono frutto di composizioni essenziali e studiate. La sua ricerca si rivolge al corpo, all’identità, alla sessualità e al rapporto uomo-natura. Non mancano poesia e umorismo.
E mentre il suo lavoro è esposto presso il Centro Pecci fino al prossimo 23 agosto, sul web il museo ha presentato anche un inedito progetto digitale: un filtro Instagram ispirato a una delle fotografie più note e iconiche di Ren Hang: Peacock.
Sarà che questo è l’anno del blu pavone ma il filtro è ormai diventato un’esplosione virale. Basta fare un salto nella galassia di Instagram per rendersi conto di quanto felicemente pestilenziali siano diventati i selfie con il famoso animale.
Ren Hang. Nudi, Centro Pecci Mostre/ Prato, 04.06.2020 – 23.08.2020